mercoledì 2 aprile 2008

Poli, Celestini e i palloncini (fa pure rima)

Ieri sera sono andata a Viareggio a vedere lo spettacolo di varietà di Paolo Poli, "Sei brillanti", perché a Lucca è bandita qualsiasi rappresentazione teatrale che coinvolga omosessuali, transessuali e/o che prenda in giro i preti, il clero e la Chiesa, cosa che invece Poli si diverte a fare in tutti i suoi spettacoli e che, secondo il mio modesto parere, sa fare anche piuttosto bene.
Qui a Lucca da qualche anno sono banditi i vari Hendel, Covatta, Luttazzi, Poli, già è un miracolo che stasera ci sia in programmazione al Teatro del Giglio "Scemo di guerra" di Celestini, e che addirittura domani ce ne sia un altro, ovvero "Appunti per una lotta di classe"!
Tanto per non smentirmi, oggi pomeriggio tornando dall'UniPi sono passata dal centro e ho notato una via, che non menzionerò, disseminata di palloncini bianchi con lo scudo crociato rosso stampato sopra. Ottima idea comunicativa per essere dei democristiani.

Sto diventando sempre più insofferente.

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